sabato 13 maggio 2017

Torta Tanti auguri mamma

Per la festa della mamma ho preparato una torta semplice, facile e molto veloce, perché si sa, noi mamme non abbiamo molta autonomia in cucina senza che si scateni il caos più totale. Il nome di questo dolce lo ha scelto Nicola, che da una settimana non vede l'ora che arrivi la "mia festa".

Torta Tanti auguri mamma

INGREDIENTI
1 pacco di biscotti da 700 grammi (io ho usato Balocco con le faccine)
500 ml di panna per dolci
1 vasetto di crema di nocciole piccole
4 cucchiai di polvere di cocco
Latte q.b.

Procuratevi uno stampo a cerniera di 24 cm. Montate la panna e unite la crema di nocciole e il cocco. Bagnate i biscotti nel latte freddo e formate il primo strato della torta. Ricoprite con la crema, poi di nuovo coi biscotti, e cosi via fino a formare circa tre strati: l'ultimo di biscotti. Ponete in frigo e lasciate riposare almeno qualche ora. Io preferisco prepararla sempre il giorno precedente, così i biscotti saranno morbidi al punto giusto.

Buona festa della mamma a tutte e lasciatevi coccolare ;)


giovedì 11 maggio 2017

La merenda fatta in casa profuma di buono

E' l'ora della merenda!!! E come per gli altri pasti, ci tengo tanto che i bambini mangino qualcosa di buono ma al tempo stesso genuino e senza troppe "schifezzine". Nella mia dispensa non esistono merendine, ma tutto il necessario per farle in casa, almeno cosi evitiamo i vari conservanti, coloranti e popopo...
Oggi ho preparato una bel ciambellone al profumo di limone, una vera e propria nuvola di dolcezza per il palato goloso del mio Nicola. Ecco la ricetta:

Ingredienti
10 porzione/porzioni
300 g di zucchero 
2 limoni biologici , la scorza
260 g di farina bianca tipo 00 
70 g di frumina o di fecola di patate
4 uova (da 60 g)
170 g di olio di semi di arachide 
170 g di latte parzialmente scremato 
1ᄑ bustina di lievito in polvere per dolci 
30 g di zucchero a velo 

Procedimento Bimby
 1. Tritare lo zucchero con la scorza dei limoni: 10 sec./vel. 10.
2. Inserire nel boccale tutti gli altri ingredienti e frullare: 30 sec./vel. 5.
3. Versare l'impasto in uno stampo per ciambella imburrato ed infarinato.
4. Infornare in forno caldo 150ᄚ per 45-50 minuti.
5. Prima di sfornare il dolce controllare con uno stecchino di legno la cottura. Una volta infilzato nella torta, lo stecchino deve risultare asciutto e pulito.
6. Lasciar raffreddare il dolce e cospargere, a piacere, con zucchero a velo
Variante: E' possibile preparare questa ciambella sostituendo alle scorze dei due limoni le scorze di due arance.

E chi non ha il Bimby? Può utilizzare tranquillamente un qualsiasi frullatore per dolci ;)

Baci a tutti e buona merenda



mercoledì 10 maggio 2017

Perché scegliere "integrale"

In tanti mi chiedono come mai utilizzo sempre, o quasi, la farina integrale anziché quella bianca. Negli ultimi anni, mio marito si è documentato tanto sui diversi tipi di alimentazione e i prodotti da utilizzare per una vita più sana ed equilibrata. Ovviamente, di questo suo nuovo sapere, ha reso partecipe anche me.
Ecco le motivazioni che mi hanno spinto all'utilizzo dì farine alternative, in particolare di quella integrale.

Molti studi scientifici hanno dimostrato che i più alti consumi di cibi a base di cereali raffinati come la pasta, il riso, il pane bianco e tutti i prodotti da forno, sono collegati a più alti rischi di malattie cosiddette “moderne” come le cardiovascolari, diabete e tumori.
Ecco perché, se fino a qualche anno fa, la pasta integrale era scelta dagli estimatori dell’alimentazione naturale, ora anche medici e nutrizionisti consigliano sempre più di introdurre nell’alimentazione pasta integrale, riso e cereali integrali.

I vantaggi della pasta integrale

  • È più nutriente della pasta bianca
  • Rallenta l’assimilazione di zuccheri e grassi
  • Dona un miglior senso di sazietà
  • Contiene antiossidanti ed enzimi
  • È indicata per il controllo del peso

Cosa contiene la pasta integrale

  • Vitamine, minerali, amidi
  • Fino a 5 volte più fibre della pasta bianca
  • Proteine in maggior quantità
  • Vitamina E, l’antiossidante per eccellenza, con proprietà anti-age
  • È ricca di polifenoli e acidi grassi essenziali del germe
  • Fitoestrogeni, utili per la salute delle ossa e del cuore delle donne

Che cos’è la pasta integrale

Per non dare niente per scontato ricordiamo che la pasta di semola integrale è ottenuta da un impasto di semola integrale di grano duro e acqua. Oltre che dalla semola di grano duro, la pasta integrale può essere ottenuta anche da altre farine integrali di cereali come la farina di grano tenero, d’orzo, di farro, d’avena, di mais. Integrale significa che la semola non è ottenuta attraverso i processi di raffinazione utilizzati per ottenere la farina bianca (tipo 00 e tipo 0). Nella farina integrale, infatti, sono presenti tutte le componenti del chicco: crusca, endosperma, germe. Ciò comporta il mantenimento di tutte le sostanze nutritive da cui deriva un miglior apporto di fibre, minerali e vitamine (gruppo B ed E), al contrario della farina bianca che è composta prevalentemente da amidi.

Con questo spero di esservi stata utile. Il prossimo post lo dedicherò agli zuccheri ;)
Baci dalla vostra amica di fornelli!

lunedì 8 maggio 2017

Girella con crema di nocciole Sodano

Vi hanno invitato a cena e non volete presentarvi  a mani vuote?
Questa è la ricetta giusta per voi: ottima da servire come dessert, per la merenda dei vostri bimbi, per la colazione! Insomma, si adatta ad ogni circostanza e potete farcirla a vostro piacimento. Quella che vi propongo è la più classica ma anche la più amata. Vi presento la Girella con crema di nocciole Sodano, una vera squisitezza che ti fa gustare il vero sapere delle nocciole irpine, la mia Terra :)

Ingredienti:
130 gr zucchero
110 gr farina
3 uova
2 cucchiai latte ( se nn l'avete potete sostituire con latte di soia o con acqua)
1 cucchiaino lievito per dolci
Zucchero a velo a piacere
Crema di nocciole Sodano

Mescolate tutti gli ingredienti e stendete su una placca da forno rivestita di carta forno. Fate cuocere a 180° per 7-10 minuti, fate intiepidire leggermente e la cospargete di crema di nocciole. Arrotolate aiutandovi con la carta forno e spolverizzate con zucchero a velo!!

Successo assicurato: conquisterete tutti ;)

Alla prossima ricetta!
Baci dalla vostra amica di fornelli



venerdì 5 maggio 2017

Piovono polpette

Vogliamo parlare delle polpette? Alzi la mano a chi non piacciono! Che siano fritte, al forno, al pomodoro, tutti ne vanno matti. Ricordo quando mia nonna preparava le polpettine da mettere nella lasagna: lei friggeva e noi mangiavamo, e lei sorrideva per la soddisfazione che quella cosine squisite che cucinava erano ben apprezzate dalle sue nipotine.
Anche Karol, 1 anno, le mangia con gusto, per non parlare di Nicola che le adora.
Ecco come prepararle:

INGREDIENTI per 12 polpette

300 gr macinato di maiale
2 uova grandi
Formaggio grattugiato abbondante
Mollica di pane raffermo
2 cucchiai di latte
Acqua
Semi di finocchietto a piacere
Sale
Pepe (solo se non le mangiano i bimbi)

Bagnate il pane raffermo in una ciotola con acqua e latte; strizzate solo la mollica e sbriciolatela. Unite la carne macinata, le uova, il formaggio, il sale e i semi di finocchietto. Formate delle polpette e friggetele in una padella con olio caldo ( io uso sempre quello di arachidi, è il migliore per friggere). Per la cottura ho utilizzato il magic cooker che le rende croccanti e non si "inzuppano" d'olio. Servitele calde.

martedì 2 maggio 2017

Cous cous di verdure

Tradizionalmente il cous cous veniva preparato con semola di grano duro, quella farina granulosa che si può produrre con una macinatura grossolana utilizzando macine primitive, ma oggi con questo nome ci si riferisce anche ad alimenti preparati con cereali diversi, come orzomigliosorgoriso o mais. Solitamente accompagna carni in umido e/o verdure bollite (sulla costa del mar Mediterraneo anche pesce in umido). Può essere reso piccante accompagnandolo con la harissa (usata soprattutto in Tunisia), ma io preferisco il curry.
Stasera lo preparerò con verdure passate in padella con aglio e olio, Giuseppe lo adora così, e se ho un pochino di tempo, vorrei preparare il pane arabo, che è una sorta di focaccina da servire calda. 

Ingredienti per 4 persone:
2 zucchine grandi
1 melanzana grande
4 carote
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di cous cous
olio q.b
sale
curry a piacere

Lavate le verdure e tagliatele a cubetti, poi lasciatele cuocere in una padella con aglio e olio. In una ciotola dal fondo ampio ponete il cous cous e copritelo con l'acqua che avrete precedentemente bollito; lasciate assorbire tutta l'acqua e iniziate a sgranare con una forchetta. Aggiungete le verdure e mescolate.
Potete servirlo sia caldo che freddo, e, a piacere, aggiungere una spolverata di curry.


giovedì 27 aprile 2017

Penne integrali alla genovese

Ore 10,30 - "Mamma buongiorno, che fai?"
Mamma: "We bella, sono appena scesa per fare la spesa, hai bisogno di qualcosa?"
Io: "No no, niente...sto venendo ad Avellino per fare qualche servizio. Allora tutto a posto, che hai cucinato?"
Mamma: " Ho capito, ti aspetto a casa per pranzo e preparo qualcosa anche per la bambina"
Io: " Oh ma che gentile!! OK accetto volentieri l'invito"
Le mamme: un mix perfetto di perspicacia e sesto senso, unite a una buona dose di cazzimma ( se non sapete cosa significa, è una cosa che non si può spiegare).
È così che oggi, dopo aver pensato a svariati modi per cucinare i piselli del mio orto, ho mandato all'aria tutti i piani e mi sono praticamente fiondata su un bel piatto di penne integrali cucinate dalla mia mamma: la "scarpetta" finale è stata d'obbligo, io non volevo, davvero, ma la fettina di pane che avevo alla mia destra mi ha letteralmente implorato..
E quando c'è da fare un "sacrificio' a tavola, io mi sacrifico sempre volentieri ;)


sabato 22 aprile 2017

Involtini di platessa

La platessa. Apparentemente sembra un pesce "stupido", buono solo per i bambini, morbido, senza spine, eppure stavolta era talmente saporito che anche i grandi si son leccati baffi!
Ottimo per una cena last minute, io di solito li compro freschi perché hanno più sapore, ma vanno benissimo anche quelli congelati.  Ecco come prepararli:
INGREDIENTI:
4 filetti di platessa
Qualche mazzetto di spinaci (o 5 cubetti congelati)
Pangrattato
Olio
Uno spicchio d'aglio
Sale

Fate appassire gli spinaci direttamente in olio e aglio e aggiungete un pochino d'acqua. Adagiate successivamente gli spinaci su ogni fetta di platessa, arrotolatela e chiudetela con uno stuzzicadenti. Poneteli in una padella con olio, cospargeteli di pangrattato, un pizzico di sale e lasciateli cuocere qualche minuto senza coperchio, e altri 7-8 minuti con, aggiungendo un mestolo di acqua. A cottura quasi ultimata, se vi sono avanzati spinaci, metteteli insieme al pesce e lasciate cuocere qualche altro minuto. Molto probabilmente gli involtini si apriranno: non fa nulla, sono buoni ugualmente ( a me se ne son aperti 2).
Il gioco è fatto! Successo garantito ;)

venerdì 21 aprile 2017

Pranzo veloce: ricotta e spinaci

Quando vado a pranzo fuori, mi dispiaccio troppo nel vedere qualcuno mangiare da solo. Sarà che, quando ero bambina, mio padre portò a cena, per la vigilia di Natale, il ragazzo che vendeva fazzolettini al semaforo; ricordo di averlo preso per mano, e dopo esserci lavati insieme le mani (convinta che le sue fossero di cioccolato), mi sedetti tutta contenta vicino a lui, estasiata per quell'ospite inaspettato. Ci fu una gran complicità tra mio padre e mia madre, nonostante non l'avesse avvertita (all'epoca non avevano neanche il cellulare). Questa storia per dire che forse il piacere di stare a tavola e condividere mi è stata trasmessa fin da piccina, e quindi proprio non ce la faccio a vedere una tavola apparecchiata per un singolo individuo. 
Oggi, ahimé,  ho pranzato da sola con Karol, e mi ha fatto tanto tristezza il pranzo che mi sono preparata: ricotta e spinacini freschi freschi dell'orto. Adoro cucinare per gli altri, potrei cucinare per un esercito, ma quando sono sola mi scoccia accendere i fornelli. Allora ho preparato una bella pastina per la piccola, e quel piatto buono, ma un tantino triste, per la sottoscritta. 
Un boccone a lei, e un boccone a me, tra un "valzer del moscerino" e quella marea di elefanti che si dondolano e non cadono mai, abbiamo pranzato anche oggi ("Ringraziando Dio, domani Dio pensa"...diceva sempre mia nonna ogni fine pasto).







mercoledì 19 aprile 2017

Parmigiana di carciofi

Quanto mi piace il silenzio delle 22.26. Ho vissuto la giornata pensando a questo momento: pigiama, pantofole, bimbi che dormono, copertina di pile, bimbi che dormono, una bella tisana relax. L'ho già detto bimbi che dormono?!? Certo che essere mamma non è mica cosi facile, ed essere una mamma presente, costantemente, h24, lo è ancora di meno. Forse è il miglior modo per dire ad un figlio "ci sono e ci sarò sempre, non aver paura, ti voglio bene", dedicandogli il nostro tempo, la nostra salute, fisica e mentale (soprattutto mentale, direi), i nostri spazi... E sono proprio questi spazi che iniziano a mancarmi: mi manca passeggiare sola coi miei pensieri, mi manca fare la pipì da sola, mi manca una chiacchierata con un'amica, da sole, senza marmocchietti che te la rubano per giocarci loro. Mi manca cucinare da sola, con entrambe le mani disponibili. Ma non mollo, anche se ho un solo braccio a disposizione e l'altro impegnato a mantenere quella piccola streghetta curiosa che è Karol.
A quest'ora mi piace pensare "e domani, Che cavolo cucino?". Penso e ripenso, apro il frigo e qualcosa di utile ci trovo. Vorrei tanto una parmigiana di zucchine o di melanzane, ma la scorta che avevo nel congelatore è terminata e fuori stagione non mi piace comprarle. Ho trovato 5 carciofi nel frigorifero ed è lì che si è attivato il cervello (nonostante l'ora): una parmigiana di carciofi. Li ho già tagliati a fette e scaldati; domani dovrò solo impanarli, friggerli e trattarli come fossero melanzane: secondo me, devono essere buoni! Domani vi farò sapere. Adesso disattivo nuovamente il cervello, e vi auguro una dolce notte.
Ciao amici di fornelli :)