Quanto mi piace il silenzio delle 22.26. Ho vissuto la giornata pensando a questo momento: pigiama, pantofole, bimbi che dormono, copertina di pile, bimbi che dormono, una bella tisana relax. L'ho già detto bimbi che dormono?!? Certo che essere mamma non è mica cosi facile, ed essere una mamma presente, costantemente, h24, lo è ancora di meno. Forse è il miglior modo per dire ad un figlio "ci sono e ci sarò sempre, non aver paura, ti voglio bene", dedicandogli il nostro tempo, la nostra salute, fisica e mentale (soprattutto mentale, direi), i nostri spazi... E sono proprio questi spazi che iniziano a mancarmi: mi manca passeggiare sola coi miei pensieri, mi manca fare la pipì da sola, mi manca una chiacchierata con un'amica, da sole, senza marmocchietti che te la rubano per giocarci loro. Mi manca cucinare da sola, con entrambe le mani disponibili. Ma non mollo, anche se ho un solo braccio a disposizione e l'altro impegnato a mantenere quella piccola streghetta curiosa che è Karol.
A quest'ora mi piace pensare "e domani, Che cavolo cucino?". Penso e ripenso, apro il frigo e qualcosa di utile ci trovo. Vorrei tanto una parmigiana di zucchine o di melanzane, ma la scorta che avevo nel congelatore è terminata e fuori stagione non mi piace comprarle. Ho trovato 5 carciofi nel frigorifero ed è lì che si è attivato il cervello (nonostante l'ora): una parmigiana di carciofi. Li ho già tagliati a fette e scaldati; domani dovrò solo impanarli, friggerli e trattarli come fossero melanzane: secondo me, devono essere buoni! Domani vi farò sapere. Adesso disattivo nuovamente il cervello, e vi auguro una dolce notte.
Ciao amici di fornelli :)
Nessun commento:
Posta un commento